“Il cane da pastore calabrese è alto di statura quasi quanto un cane di Terranova, ha il pelo lungo appena ondulato, coda fioccata, muso aguzzo, orecchie corte, ma penzolanti; mantello bruno-fulvo uniforme nella parte superiore e biancastro nella parte inferiore, che talvolta si tramuta in bianco.
Incontrasi qualche lieve anomalia nelle tinte, ma essa proviene da incroci con altre razze che degenerano il tipo primitivo, e non è certo stabile. Ha forma e robustezza non comune e sa servirsene nelle evenienze.
Questi cani seguono durante il giorno la greggia pascolante e nella notte la custodiscono con somma avvedutezza negli ovili e nelle siepi, ove suol essere rinchiusa”
Armando Lucifero, 1909